mercoledì 3 luglio 2013

DILLO CON UN AFORISMA: LA POLITICA

Amministrazione comunale: cosa è stato fatto?

di ANTONINO FOTIA

George Burns nel 1979, su Life magazine, affermava: “È un peccato che le persone che sanno come far funzionare il paese siano troppo occupate a guidare taxi o a tagliare capelli”. Oggi la situazione non è che sia poi così diversa, chiunque si diletta in discussioni di carattere politico. C’è chi arrabbiato rivendica quel provvedimento mai emanato, chi amareggiato critica il modus operandi dei vari partiti e chi deluso esterna il proprio sentimento di sfiducia nelle istituzioni che non hanno mantenuto fede alle promesse elettorali. Eppur lo si dovrebbe saper benissimo che  “Non si dicono mai tante bugie quante se ne dicono prima delle elezioni, durante una guerra e dopo la caccia.” (Otto von Bismarck). “Le promesse, in politica, si possono anche non mantenere, ma bisogna saperle fare” (Roberto Gervaso) ed evidentemente le sanno fare, o siamo noi a volerci credere colmi di speranza e ambiziosi di raggiungere quel tanto agognato cambiamento che da troppo tempo aspettiamo. E ogni volta è la stessa cosa, nel post elezioni, tanto più lontano esso ci appare, tanta più forte riemerge in noi quella  voglia di partecipazione, di confronto e di lotta, per la trasformazione e il miglioramento di questo paese. “La politica è una faccenda troppo seria per essere lasciata ai politici”. (Charles De Gaulle). “I nostri uomini politici non fanno che chiederci a ogni scadenza di legislatura un atto di fiducia. Ma qui la fiducia non basta: ci vuole l'atto di fede”. (Indro Montanelli). “Un cattivo politico nominerà un pessimo dirigente, che a sua volta si contornerà di pessimi collaboratori e questo è un terribile effetto a cascata”. (Milena Gabanelli) che ci travolgerà. “La politica dovrebbe essere come la Nazionale: dovrebbero sempre giocare i migliori. Ma non è mai così, in nessuna parte del mondo” (Michel Platini). 
Ne tanto meno lo è stato nel nostro piccolo comune. Troppe volte gli affari personali sono stati anteposti  agli affari pubblici. Non si può e non si deve più continuare a portare avanti logiche clientelari e familiari. Bisogna dare una svolta su tutti i livelli. 
Le coalizioni che si sono succedute negli ultimi decenni nel nostro paese, a detta di molti, si sono dimostrate altamente inefficienti, scarsamente adeguate, profondamente presuntuose e poco capaci al dialogo, personificando perfettamente lo stereotipo di politico “attuale” che invece di costruire, distrugge e sperpera. Al punto da rendersi necessario un commissariamento il cui unico obiettivo era quello di trovare una strategia per sanare un bilancio dichiarato completamente disastrato. Un compito talmente “difficile” da rendere necessari solo pochi mesi per riportare i conti a posto. Che il commissario abbia con un colpo di spugna cancellato tutti i debiti dell’amministrazione? Non credo! Semplicemente buona gestione (e lungimiranza)! Ad ogni modo risanato il bilancio, il testimone è stato passato all’attuale Sindaco, che sin da subito ha dovuto fronteggiare non poche difficoltà. Difficoltà che però non possono essere usate come giustificazione e che tantomeno lo  possono esimere da giudizio. A tal proposito a quasi un anno dalla fine del mandato ricevuto dai cittadini nel 2009, ci siamo preoccupati, muniti di “indirizzi generali e linee Programmatiche” (richieste all’ufficio amministrativo del comune), di tirar le somme e capire come l’attuale amministrazione Fallanca abbia agito in questi anni.
I temi principali riportati nel programma elettorale erano abbastanza ampi e delineavano delle linee guide che lasciavano aperti ampi margini di manovra. “Abbiamo cercato di scrivere un programma leggibile e di mettere nero su bianco impegni anche ambiziosi, ma riteniamo alla portata degli anni difficili che ci aspettano. Il nostro compito del resto è quello di proporre un progetto della Cardeto futura e di passarlo ai giovani cui spetterà un compito arduo e forse più difficile del nostro”. Quindi, in sostanza, l’amministrazione si era presentata ai cittadini come start-up di un progetto a lunga scadenza, progetto da delineare e sviluppare insieme ai cittadini come difatti riporta ancora il documento: “la Democrazia partecipata è il metodo con il quale la coalizione si è proposta di governare, senza sminuire il ruolo e lo spazio della legittima rappresentanza dei cittadini, ma incrementando la fascia delle persone coinvolte nei processi decisionali. Per  raggiungere tale obbiettivo è giunto di nuovo il tempo di fare l’appello alle migliori energie del paese, un nuovo coraggioso impegno è richiesto per determinare una grande svolta nel futuro amministrativo di Cardeto. Il programma, quindi, terminava con un esplicito invito al dialogo e alla partecipazione, punto di vera rottura rispetto al passato. 
Ma cosa è stato fatto in questi anni da questa amministrazione? Oltre l’80% del programma presentato è stato sviluppato o è in fase di realizzazione come riportato in tabella. (Vedi tabella)

PUNTI PRINCIPALI PROGRAMMA
COSA E’ STATO FATTO
(Fonte atti d’ufficio)
QUALITÀ DELLA VITA
Rilevare i bisogni dei
cittadini
E’ stato istituito, assieme all’As.Cul.Gi.Car., lo Sportello del Cittadino punto di raccolta di idee e lamentele.
Pulizia del paese
Tutela dell’ambiente, bonifica discariche e smaltimento eternit 23.000 .
Realizzazione di un’isola ecologica 98.000
Sanità
Nessun risultato ottenuto in merito alla sensibilizzazione per la copertura oraria da parte del medico di base nelle fasce orarie non coperte dai medici di guardia.
SCUOLA
Servizio scuolabus
Acquisto n° 2 scuolabus 150.000.
Edilizia scolastica
Intervento di risparmio energetico sull’edificio scolastico - POI “Energie Rinnovabili e Risparmio Energetico” 2007-2013 466.354,02.
Messa in sicurezza, prevenzione e riduzione del rischio connesso alla vulnerabilità degli elementi anche non strutturale degli edifici scolastici 161.380.
Impianto solare e fotovoltaico 120.000.
Riduzione rischio sismico 60.000
Borse di studio
Erogate annualmente per i ragazzi più meritevoli fino al 2000, sarebbero dovute essere reintrodotto da quest’amministrazione,  ad oggi non si è lavorato in tale direzione.
Adeguamento interno
dell’asilo di Pantano e dell’adiacente campetto
Già effettuato con fondi di bilancio.
SOCIALE
Categorie più deboli
Assistenza domiciliare ad anziani, disabili e persone non autosufficienti 35.000.
FRAZIONI
Impegno verso le frazioni
Con l’ord. 2500/97 sono passati dalla gestione straordinaria della Prefettura a quella ordinaria per interventi da realizzare a Cardeto nord e sud i fondi per un totale di  10 mln.
Manutenzione e difesa del suolo
Realizzazione di interventi urgenti per fronteggiare fenomeni di dissesto idrogeologico causati dagli eccezionali eventi atmosferici 20.000
LAVORI PUBBLICI
Metanizzazione
Fondi stanziati per il centro del paese 3.750.000.
Illuminazione
Interventi destinati al risparmio energetico della pubblica illuminazione per un totale di 100.000.
Area parco
Sono stati programmati interventi già finanziati dall’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte per un totale di 70.000.
Manutenzione e difesa del suolo
Interventi per rimozione frane, smottamenti e consolidamento 130.000. Interventi di consolidamento in località Capona e Giurricando.
Fiumara S. Agata
E’ stato finanziato un intervento di sistemazione idraulica per un totale di 400.000.
Strutture pubbliche
Sono stati inseriti nella programmazione triennale i lavori di rafforzamento strutturale del Palazzo Municipale di Riacello per un importo di 225.000.
PISL
Recupero dei ruderi del centro storico per sedi di laboratori di arti e mestieri stanziati fondi per 463.167,70.
Recupero e riqualificazione del Palazzo Margiotta fondi stanziati 781.930.
Rete idrica e fognaria
È presente un finanziamento per la realizzazione (Badia) e manutenzione di 500.000.
VIABILITA’
Viabilità Cardeto-Reggio e
Sistemazioni strade
interpoderali
Sono state effettuati due interventi di allargamento della carreggiata in curva in località Badia. Due interventi di allargamento carreggiata lungo la via Torrente S. Agata, fondi ord. 2500/97.
Un intervento, in fase di appalto, di raccolta impluvi è previsto lungo la strada provinciale al bivio con “Iatrona”, 250.000 (Provincia di Reggio Calabria)
Sclanò - campi Piraino
Intervento di ammodernamento della viabilità per 150.000
Strada Mannarella e
bivio Sauccio
In parte realizzata con l’ausilio del consorzio di bonifica. Mancano i fondi necessari per l’asfalto.
Zona Pizzimenti e Capitano
È stato presentato un progetto preliminare per intervenire sulla viabilità, la realizzazione della piazza e l’illuminazione, si aspetta un finanziamento di 110.000 dalla Comunità Montana.
Strada sopra-casale
Si sta lavorando anche in questa direzione, la strada è necessaria per lo sviluppo e la riqualificazione del territorio. Vista la continua sensibilizzazione da parte dei cittadini è stato incaricato l’ufficio tecnico di procedere con lo studio di fattibilità.



















































































Si sottolinea che l’installazione dell’impianto fotovoltaico  genera un risparmio anche  alla spesa dell’illuminazione pubblica, grazie alla reimmissione dell’energia in rete. Si sottolinea, altresì, che è stata sbloccata una somma da parte dell’amministrazione accantonata presso la camera di commercio di Catanzaro per migliorie boschive pari a 3.903 euro, e che è stato ottenuto un contributo di 5.000 euro per interventi nel settore dell’edilizia da parte della Provincia di Reggio Calabria. Per quanto riguarda l’aspetto turismo ricordiamo che questa amministrazione ha riproposto la Sagra della Castagna, importante vetrina per il paese, destinando annualmente € 10.000. Detto ciò come giudicate l’operato dell’amministrazione? Dove si sarebbe dovuto intervenire? 

P.S. Se odiate la politica cominciate a frequentare qualche partito, come diceva Oscar Wilde, “sono gli unici luoghi rimasti dove la gente non parla di politica”!




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