venerdì 10 aprile 2009

LA PRO LOCO A CARDETO: FINALMENTE UNA REALTA'


RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:


Negli ultimi anni, in Italia e in Europa, i dibattiti politici e socio-economici sullo sviluppo locale auto-sostenibile sono cresciuti e  si sono consolidati.

Non per caso l'Italia non è solo il paese con il più grande patrimonio storico-artistico del mondo, ma anche il paese di ottomila comuni, di cui 5828, pari al 72,8% non superano i 5000 abitanti (Cardeto ne costituisce un esempio).
Un paese, dunque, al alta diffusione di siti antropizzati, con la loro storia, un patrimonio culturale, una specificità ambientale e una paesaggistica di levante.
Nello specifico caso di Cardeto, il tema dello sviluppo locale auto-sostenibile ci tocca da vicino: il progresso passa attraverso esso, solo se si presenta come sfida ai processi di abbandono, degrado, emarginazione che colpiscono, attualmente, la maggior parte dei piccoli comuni montani e collinari. Costituisce, allora, nuova frontiera rispetto ai meccanismi della globalizzazione omologante!
In un contesto di locale negato, con relativa scomparsa delle identità e della cultura locale, se non addirittura lo spopolamento, la Pro Loco si erge a strumento principale, per una "strategia territoriale" in grado di costituire un legame forte tra gli attori locali, al fine di superare quei processi marginali, di elevare la qualità della vita, in forme non escludenti e non selettive: con la promozione dei processi di ricomposizione del tessuto sociale e relativa valorizzazione di tutte le risorse umane e materiali esistenti. Il fenomeno delle associazioni Pro Loco non è recente. In Italia nascono nel 1981 a Piave Tesino in Trentino. Inizialmente denominate Comitati di Libertà o Società di Abbellimento, secondo alcuni studi, hanno un origine legata alle Badie(antichi gruppi a cui le comunità demandavano la gestione delle festività collettive). Oggi, le Pro Loco si riferiscono alla municipalità in cui hanno sede, ma ciò non è una condizione essenziale. Infatti, nel caso di comuni con superfici molto estese e conformazione territoriale caratterizzata dalla presenza di borgate o frazioni o quartieri, esiste più di una Pro Loco. Tendenzialmente si tratta di un fenomeno che riguarda i piccoli e medi centri, le cui funzioni principalmente si possono riassumere nel riunire tutti coloro che hanno interesse allo sviluppo turistico e culturale della località , nel progettare e programmare la nascita e lo sviluppo d'intervento, per la salvaguardia e valorizzazione del patrimonio storico-artistico, architettonico, culturale, ed ambientale. La Pro Loco Cardeto nasce con atto costitutivo il 27 Gennaio 2009 ed ha sede provvisoria in Cardeto in via Torrente Sant'Agata n. 13. L'Organo Amministrativo principale è il Consiglio Direttivo, eletto da soci tesserati e rinnovato secondo le direttive dello statuto. Gli altri organi sono: il Collegio dei Revisori dei Conti e il Collegio dei Probiviri (quest'ultimi sono organi eventuali, non necessari).
L'associazione non ha fini di lucro e intende porsi delle domande e darsi delle risposte nel prendere, tutelare e sostenere qualsiasi iniziativa di carattere turistico e culturale, nel far conoscere tradizioni e la storia del nostro paese, nell'esaltare i prodotti tipici, nell'accogliere, assistere ed informare chiunque mostri interesse ai valori della cultura locale.
Il gruppo che ha voluto la sua esistenza è composta da 15 persone con tanta voglia di offrire il loro tempo e la loro esperienza al fine di preservare il nostro paese da ulteriori ondate di spopolamento, di custodire, a rafforzare quelle, ormai, poche tradizioni popolari rimaste e di recuperare quelle scomparse.
L'associazione è apartitica ma politica. La nostra politica è culturale: che non tiene conto dei simboli a cui ognuno appartiene (è bene sottolineare che i soci hanno ideologie politiche diverse) e che vuole fare conoscere all'Italia, e perchè no, al Mondo, Cardeto! Descriverne il suo passato, con le sue testimonianze ci aiuta a capire le nostre origini e le trasformazioni che nel corso degli anni, abbiamo subito.
Lo strumento principale di cui necessariamente la pro loco si avvale per il funzionamento è la programmazione: sono previsti scambi culturali con le altre Pro Loco d'Italia, tramite Gemellaggi, si darà vita a manifestazioni ed eventi inerenti, al nostro folklore.
La Pro Loco Cardeto nell'operare, però, si avvale e ha bisogno sopratutto dei suoi paesani che hanno voglia di passato e del vecchio sano divertimento.
La Pro Loco, dunque , ha bisogno di tutti perchè rispecchia il luogo in cui si è nati, non appartiene, ad un solo individuo, ma è di tutti!!!
Ringraziandovi sin da ora dell'attenzione, l'associazione cercherà di ripagarvi con quanto di buono saprà fare.
Un particolare ringraziamento è rivolto all'As.Cul.Gi.Car. che ci ha dato la possibilità di farci ulteriore pubblicità.
[Maria Francesca Doldo, segretaria Pro Loco]

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