lunedì 15 giugno 2009

LE TRADIZIONI SONO LA NOSTRA RICCHEZZA


RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:

Domenica si è svolta tra le vie del paese la processione del Corpus Domini. Tradizionalmente vengono appesi damaschi ai balconi e fiori di ginestra vengono sparsi sulle strade prima del passaggio del Corpo di Gesù. Vengono eretti inoltre caratteristici altarini in quattro rioni del centro storico: Ruga i Pilicuni, Curcumudi, Manganeddhu, Piazza De Nava.
quest'anno però il percorso è stato "rinnovato": i caratteristici altarini sono stati allestiti lungo la via principale che porta alla Chiesa Madre e, precisamente nella Piazza Felice Romeo, nella Piazza De Nava, nella chiesa di San Sebastiano, nell'omonima edicola sacra in località Riacello e infine, nell'edicola sacra della Madonna di Lourdes in via Milite Ignoto. Ma in questo modo si è voluti contribuire alla decadenza di Cardeto, all'abbandono di quegli antichi quattro rioni che appettano devotamente le processioni religiose per riempirsi di vita. Ma la  tradizione costituisce l'unica ricchezza in un paese che continua a morire; e la tradizione è tale proprio perchè è sempre la stessa, quella che i nostri nonni ci hanno insegnato ad amare e ad apprezzare. Non c'è paese senza le sue tradizioni. Esse costituiscono il patrimonio di tutti noi, fanno parte della nostra storia e della nostra identità. Se vi deve essere la fatidica rinascita di Cardeto questa non potrà prescindere dalla valorizzazione delle usanze e dei costumi caratteristici: soltanto mediante la riscoperta di tali bellezze, infatti, potremo guardare con occhi finalmente fiduciosi al futuro.

[Antonella Macheda]

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