Dalla discarica non autorizzata in località Torre alle riduzioni previste per la TARSU.
I rifiuti che noi produciamo contribuiscono non soltanto a compromettere l’ecosistema e quindi la nostra salute, ma al tempo stesso gravano sulle casse comunali per quanto riguarda lo smaltimento, e quindi sulle nostre tasche. Detto questo, non possiamo non analizzare la situazione a dir poco imbarazzante che si presenta alle porte del nostro paese, poco lontano da quella che tutto sembra tranne che un reperto del patrimonio storico-architettonico, cioè la nostra famosa Torre. Una discarica a cielo aperto dove si può trovare di tutto, dal semplice materasso al vecchio televisore, dal frigorifero alla lavatrice e così via. Chiariamo subito una cosa: quello non è un punto di raccolta autorizzato! Né, tanto meno, vi è un tacito accordo tra chi dovrebbe evitare che ciò accada e chi si sente autorizzato a lasciare, in quel luogo, rifiuti particolari i quali richiedono il pagamento di una certa somma di denaro per il loro smaltimento. Ora è indiscutibile che, chi più, chi meno, cerchiamo di “risparmiare” su queste cose facendo i furbi, preferendo abbandonare per strada rifiuti ingombranti. Ma vi è un effettivo risparmio? Ovviamente no, in quanto, sarà in seguito il Comune a dover adempiere allo smaltimento e quindi aggiungere un ulteriore costo che graverà su tutta la collettività. Il tutto viene ad essere ulteriormente aggravato dal fatto che lo scarico da parte di persone esterne al paese, viene ad essere “effettuato” in orari in cui è difficile garantire un’adeguata vigilanza. Noi abbiamo cercato di capire il perché si sia venuta a creare una tale situazione e abbiamo scoperto delle cose molto interessanti riguardanti il sistema di smaltimento dei rifiuti ingombranti.
Da tempo, il Comune ha attivato un servizio totalmente gratuito grazie al quale lo smaltimento di questa categoria di rifiuti viene ad essere del tutto semplificato senza alcun costo. Basta infatti comunicare per tempo agli uffici preposti la necessità di disfarsi di un particolare tipo di rifiuto, come ad esempio elettrodomestici, apparecchi elettronici ecc., e portarlo poi nelle sedi preposte e nei giorni stabiliti per usufruire di questo particolare servizio, in attesa dell’attivazione del punto di raccolta ecologico già esistente, ma che di certo non è, e mai lo è stato, quello in località Torre. Abbiamo anche scoperto come potrebbe mutare la raccolta dei rifiuti sul territorio comunale con la realizzazione di un servizio, che l’amministrazione intende attivare, basato sulla raccolta porta a porta dei rifiuti, con la scomparsa dei vecchi cassonetti di raccolta indifferenziata, con la conseguente sensibilizzazione della popolazione, così da incentivare anche la raccolta differenziata tanto da apportare un risparmio per il nostro Comune di quasi 32 mila euro annui per quanto riguarda lo smaltimento stesso dei rifiuti.
Pensiamo sia anche utile far presente, a seguito delle perplessità di alcuni cittadini in materia di tasse sulla cosiddetta spazzatura, che dal 2010 sono state introdotte delle riduzioni relative alle tariffe concernenti la TARSU e nello specifico una riduzione di 1/3 per: a) abitazioni di utenti che abbiano la residenza per più di sei mei all’anno in località fuori dal territorio nazionale; b) abitazioni con un unico occupante se trattasi di alloggi di tipo popolare che non abbiano più di due vani oltre ai servizi e di non oltre 60 mq.
Una critica ai comportamenti irrispettosi che ognuno di noi assume nei confronti del nostro territorio, dalla semplice carta buttata per terra all’abbandonare per strada rifiuti ingombranti, deve essere avanzata prima ancora di colpevolizzare le condotte altrui. Non possiamo sempre delegare agli altri, ma è necessario educare il cattivo cittadino dando l’esempio, partendo dai semplici gesti che di sicuro contribuirebbero a rendere più giusto e più vivibile il nostro paese. Difendere e impegnarsi per la propria terra vuol dire anche questo, non inquinare quell’ambiente dove ogni giorno viviamo la nostra quotidianità, far capire che lasciare rifiuti in zone non autorizzate è un reato, ma anche un’offesa per quella terra che a parole siamo tutti quanti, indistintamente, bravi a difendere.
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