domenica 16 agosto 2009

SUSSURRI E GRIDA... E FISCHI!!

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:
[Letizia Megale]

15/08/2009 ore 17,00 circa..
Tra un via vai di gente, da lontano si odono le note della banda di Mosorrofa che, come ogni anno, puntuale, arriva in piazza ad aspettare l'uscita di Maria Santissima Assunta di Mallemace per accompagnarla durante la processione per le vie del paese. E' festa, la festa che i cardetesi aspettano con trepidazione. Bambini, giovani, adulti, anziani, per ognuno di noi il ferragosto assume un significato particolare anche a prescindere da quello religioso che dovrebbe essere il più importante. Tutto avviene come sempre, fino ad un certo punto... Fischi, urla, che succede? Siamo in piazza o in un'antica arena romana? Sembra che il Sacerdote non approvi il consueto rituale che precede l'ingresso della statua in Chiesa. Da qui, o forse non esattamente da qui, nasce una sorta, come qualcuno l'ha definita, di "rivolta popolare". Poi, le urla diventano una sola voce: "il ballo" si deve fare! Il rituale del "ballo" che ha accompagnato da sempre il nostro paese è una tradizione antichissima ed emozionante, un inno di gioia che i cardetesi offrono alla Vergine Maria. Tutto ciò da qualche anno è stato frainteso, è stato definito un rito puramente pagano. Non è così, non lo è mai stato! Tutti attendiamo quel momento e ci emozioniamo. Perchè attribuire un significato diverso a qualcosa che fa parte delle nostre tradizioni? Nonostante tutto, pur non condividendo gran parte delle idee e alcuni modi di fare di colui che è stato il nostro parroco, non ritengo sia giusto quanto accaduto. Con di fronte la statua della Vergine che veneriamo non si è esitato a fischiare e urlare, perdendo, inoltre, anche il senso del rispetto nei confronti di un sacerdote, di un uomo che in quel momento rappresentava Cristo e la sua Chiesa. Forse si sarebbe potuto rincorrere ad altre soluzioni. Dopo quei cinque minuti di "ribellione", mi chiedo: l'emozione durante il "ballo" è stata la stessa di sempre? O quell'omaggio fatto sempre con il cuore, in quel momento, ha perso il suo significato originario? Ognuno di noi rispondendo a tali quesiti forse capirà se quelle urla e quei fischi sono stati moralmente corretti oppure no!

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